Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43552 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43552PEN

Massima

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Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 75-bis, che prevedeva l'applicabilità di misure di prevenzione, con ordinanza questorile soggetta a convalida da parte del giudice di pace, relativamente ai consumatori di sostanze stupefacenti che avessero detenuto la droga per "uso personale", è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 94 del 2016. La Corte ha rilevato che tale disposizione, introdotta in sede di conversione del decreto-legge, era estranea ai contenuti e alle finalità originarie del decreto-legge, in violazione del requisito di omogeneità previsto dall'articolo 77, comma 2, della Costituzione. Di conseguenza, l'ordinanza che aveva applicato tali misure di prevenzione deve essere annullata senza rinvio, in quanto la disposizione che le prevedeva è stata espunta dall'ordinamento e le misure applicate hanno perso efficacia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Paola - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 30-10-2015 del Giudice di Pace di Ischia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni con le quali il Procuratore Generale ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata per nuovo esame.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione impugnando l'ordinanza indicata in epigr…

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