Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2255 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2255SENT

Massima

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L'autorità competente, nel rilasciare il parere sull'autorizzazione paesaggistica, ha la facoltà di dettare prescrizioni che comportino l'adeguamento del progetto alle esigenze di tutela che hanno determinato l'apposizione del vincolo, indipendentemente dal fatto che il vincolo sia sopravvenuto o preesistente all'abuso edilizio. Tale facoltà non comporta un obbligo di motivazione specifica in caso di mancata adozione di prescrizioni, in quanto l'Amministrazione è tenuta a motivare solo in relazione a quanto effettivamente disposto nel provvedimento finale. Inoltre, le valutazioni di natura tecnico-discrezionale dell'Amministrazione in ordine alla compatibilità dell'intervento con gli obiettivi di tutela del paesaggio possono essere sindacate in sede giurisdizionale solo in caso di manifesta irragionevolezza o illogicità, non essendo demandata al giudice amministrativo una responsabilità politico-amministrativa in materia di beni culturali e ambientali. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica può essere legittimo anche in assenza di una specifica motivazione in ordine alla possibilità di adottare prescrizioni, qualora l'Amministrazione abbia adeguatamente argomentato in merito alla incompatibilità dell'intervento con gli obiettivi di tutela del paesaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2024

N. 02255/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00130/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 130 del 2023, proposto da
Anna Maria Cacciatore, Michele Alia, Letterio Alia, Giuseppina Alia e Ada Alia, rappresentati e difesi dagli avvocati Nicolò D’Alessandro e Stefano Leone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità (Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania), rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC di Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento della Soprinte…

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