Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 3115 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:3115SENB

Massima

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Il piano regolatore generale (PRG) è lo strumento urbanistico di carattere programmatico attraverso cui l'ente locale provvede alla corretta gestione e alla proficua utilizzazione dell'intero territorio di sua competenza. Le previsioni e prescrizioni contenute nel PRG, siano esse di natura normativo-regolamentare o di natura provvedimentale, sono destinate a svolgere i loro effetti ordinatori e conformativi esclusivamente con riferimento al futuro, in quanto il PRG non può limitarsi a prendere atto delle situazioni di fatto esistenti sul territorio, ma deve delinearne e assecondarne l'ordinato sviluppo urbanistico in modo adeguato e coerente con gli interessi della collettività. Pertanto, le convenzioni urbanistiche stipulate in attuazione di precedenti strumenti urbanistici devono sempre considerarsi rebus sic stantibus, e l'amministrazione comunale ha la facoltà di introdurre nuove previsioni nel PRG, anche in contrasto con i vincoli precedentemente assunti, qualora sopravvengano diverse esigenze di pubblico interesse. Ciò in quanto lo ius variandi relativo alle prescrizioni di piano regolatore generale include anche uno ius poenitendi rispetto a vincoli precedentemente assunti, rispetto ai quali il Comune non può ritenersi permanentemente vincolato in ragione della presenza di una convenzione di lottizzazione. Una volta realizzate le previsioni contenute nella predetta convenzione e cessati i suoi effetti, il Comune torna ad essere investito nella sua interezza della potestà di disciplinare l'uso e la destinazione del territorio secondo le regole stabilite dalla normativa in materia. Tuttavia, qualora le nuove previsioni urbanistiche incidano su aspettative edificatorie qualificate, come quelle ingenerate da impegni già assunti dall'amministrazione mediante approvazione di piani attuativi o stipula di convenzioni, è necessaria una motivazione specifica che indichi le ragioni di pubblico interesse che giustificano il mutamento della qualificazione urbanistica della specifica zona interessata, ovvero il superamento della previa destinazione ad area edificabile. In mancanza di tale motivazione specifica, il provvedimento che incide su tali aspettative qualificate è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2022

N. 03115/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01685/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1685 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Acquedolci, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia, del provvedimento dell'Ufficio Tecnico Comunale del Comune di Acquedolci (ME), Prot. Gen. N. 12440 del 13.07.2022, notificato al ricorrente in data 01.08.2022, con il quale il Responsabile dell'U.T.C. dell'Ente resistente ha respinto l'istan…

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