Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15615 del 26 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:15615PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di misure cautelari personali, il giudice è tenuto a compiere un'autonoma valutazione critica degli elementi di fatto e di diritto rilevanti ai fini dell'applicazione della misura, senza limitarsi ad una mera adesione formale alla richiesta del pubblico ministero. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, con l'esplicitazione dei criteri adottati e delle ragioni giuridiche che hanno condotto alla decisione, in modo da rendere chiaro l'iter logico-argomentativo seguito. Il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è circoscritto alla verifica della congruità e della coordinazione logica della motivazione, senza poter sindacare gli apprezzamenti di merito del giudice di merito in ordine alla rilevanza e concludenza degli elementi probatori e alla valutazione della personalità dell'indagato. Tuttavia, il ricorrente ha l'onere di indicare gli specifici aspetti della motivazione in relazione ai quali l'omessa autonoma valutazione avrebbe impedito conclusioni diverse da quelle adottate, non essendo sufficiente la mera deduzione di un vizio formale. Inoltre, in tema di pericolo di reiterazione del reato, ai fini della concreta operatività della presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, il giudice deve effettuare una valutazione prognostica fondata sulle modalità del fatto, sulla personalità dell'indagato e sul contesto socio-ambientale in cui egli verrà a trovarsi, senza che sia necessario prevedere una specifica occasione prossima per delinquere, essendo sufficiente l'elevata probabilità di una ricaduta criminosa qualora se ne presenti l'opportunità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. ad (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania, quinta sezione penale, n. 1803/2020, in data 08/10/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria scritta Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23 convertito in L. n. 176 del 2020 con la quale il Sostituto procur…

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