Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48304 del 20 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48304PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la persistenza della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione personale, è tenuto a verificare concretamente l'attualità di tale pericolosità, anche in presenza di un pregresso stato detentivo, confrontandosi con ogni elemento di fatto suscettibile di incidere sulla valutazione di partecipazione all'associazione criminale, al di là della mera dimostrazione di un dato formale di recesso, quale può ravvisarsi nel decorso di un rilevante periodo temporale o nel mutamento delle condizioni di vita, tali da renderle incompatibili con la persistenza del vincolo. Pertanto, il giudice deve fornire adeguata giustificazione del perché ritenga che, nonostante l'intervenuto stato detentivo, la pericolosità sociale che connotava il prevenuto prima del suo ingresso in carcere sia ancora immutata, valorizzando, tra l'altro, il ruolo rivestito all'interno della compagine mafiosa, l'assenza di elementi indicativi di un allontanamento dal tessuto criminale di provenienza e la recente valutazione cautelare, ove rapportata alla data di emissione del decreto in primo grado, in assenza di elementi concreti che possano far ipotizzare una interruzione del rapporto associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI PISA Sergio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/12/2021 della CORTE di APPELLO di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MASSIMO PERROTTI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Reggio Calabria, con decreto depositato in data 17 dicembre 2021, ha confermato il decreto e…

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