Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24234 del 4 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:24234PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La valutazione degli elementi di prova a carico dell'indagato, ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, deve essere effettuata in modo complessivo e unitario, senza limitarsi a una mera analisi parcellizzata dei singoli indizi. Tuttavia, ove il giudice di merito abbia motivato in modo logico e congruo la propria conclusione secondo cui gli elementi indiziari non consentono di ritenere provato il ruolo apicale e stabile dell'indagato nell'ambito dell'associazione, tale valutazione non è censurabile in sede di legittimità, essendo riservata alla discrezionalità del giudice di merito, nel rispetto dei limiti istituzionali del controllo di legittimità. La massima giuridica evidenzia il principio per cui, pur essendo necessaria una valutazione complessiva degli elementi di prova, la conclusione del giudice di merito che escluda la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, se adeguatamente motivata, non può essere sindacata in sede di legittimità, in quanto rientra nella discrezionalità del giudice di valutare il compendio probatorio. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, e la massima è formulata in modo astratto e conciso, applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PALERMO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 924/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 16/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l‘annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza 16/7/12 il Tribunale …

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