Il rilascio di una licenza amministrativa per l'esercizio di un'attività economica non può essere arbitrariamente negato dall'autorità competente, in quanto tale diniego deve essere adeguatamente motivato e rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché i principi di libertà di stabilimento e libera circolazione dei servizi sanciti dal diritto dell'Unione Europea. L'amministrazione è tenuta a valutare con obiettività e ragionevolezza la sussistenza dei presupposti per il rilascio della licenza, evitando eccessi di potere, travisamenti dei fatti e violazioni delle norme procedimentali, al fine di garantire il corretto esercizio dell'attività economica nel rispetto della concorrenza e della parità di trattamento. Il diniego della licenza, pertanto, deve essere adeguatamente motivato e non può basarsi su meri sospetti o valutazioni discrezionali prive di un fondamento oggettivo, dovendosi invece conformare ai principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa.