Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 276 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:276SENT

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo favorevole al privato, anche se adottata in via di autotutela, deve essere adeguatamente motivata, esplicitando il raffronto tra l'interesse pubblico sopravvenuto e l'interesse privato tutelato dal provvedimento originario, nel rispetto dei principi di tutela dell'affidamento e della buona fede nei rapporti tra amministrazione e cittadino, nonché del buon andamento dell'azione amministrativa. La mera affermazione di "vari elementi di natura giuridica, che potenzialmente possano dar luogo a rilievi di legittimità e opportunità" non costituisce motivazione sufficiente, essendo necessaria una specifica indicazione dei vizi di legittimità che inficiano il provvedimento originario, al fine di consentire al destinatario di comprendere le ragioni della revoca e di poter eventualmente esercitare il proprio diritto di difesa. Inoltre, qualora il provvedimento di revoca sia adottato in ragione di inesplicati rilievi di (il)legittimità, è comunque necessaria una sia pur sintetica motivazione idonea a far comprendere il vizio che inficerebbe l'atto originario. In ogni caso, la revoca di un provvedimento favorevole al privato deve essere preceduta da un confronto procedimentale con il destinatario, al fine di consentirgli di interloquire sulla nuova valutazione dell'interesse pubblico che si intende perseguire con il ritiro del provvedimento originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2020

N. 00276/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00257/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 257 del 2019, proposto da
Azienda Agricola ((omissis)) Francesco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Pescara, v.le G. D'Annunzio n. 142;

contro

Comune di Roccamorice non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della delibera di Giunta Comunale n. del Reg. 61 del Comune di Roccamorice, riguardante la revoca, in autotutela, della delibera di Giunta…

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