Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49540 del 5 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49540PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che procede legittimamente al controllo e all'identificazione di persone a seguito di una segnalazione non commette abuso di autorità, anche se gli indagati reagiscono con espressioni minacciose e violenza fisica, poiché il comportamento violento e di opposizione degli indagati integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste quando la condotta dell'indagato è idonea a opporsi in maniera concreta ed efficace all'atto che il pubblico ufficiale sta legittimamente compiendo, indipendentemente dall'esito finale dell'intervento. Pertanto, l'uso di violenza fisica e minacce da parte degli indagati nei confronti dei pubblici ufficiali che procedono legittimamente al loro controllo e identificazione integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, anche qualora gli indagati lamentino un comportamento arbitrario dei pubblici ufficiali, in assenza di prova di tale arbitrarietà. Inoltre, il reato di lesioni personali è integrato dalle lesioni cagionate agli operanti nel corso della condotta violenta posta in essere dagli indagati per impedire l'espletamento dell'attività di servizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2018 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE AMICIS GAETANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ANIELLO ROBERTO che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di PESCARA, difensore di fiducia di (O…

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