Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49354 del 22 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49354PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente adottato anche quando la motivazione del provvedimento impugnato presenti contraddizioni o lacune, purché il giudice del riesame, nel rivalutare il compendio indiziario, sia in grado di integrare e superare tali carenze, pervenendo a una propria autonoma valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e della esigenza cautelare. Il giudice del riesame, pertanto, non è vincolato dalla motivazione del provvedimento impugnato, ma può procedere ad una nuova e autonoma valutazione degli elementi probatori, anche in presenza di contraddizioni o lacune nella motivazione del provvedimento di prima istanza, purché la sua decisione risulti adeguatamente motivata. Inoltre, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, pur se non depositate nel fascicolo del procedimento, possono essere legittimamente valutate dal giudice ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, a condizione che sia data adeguata motivazione in ordine alla loro attendibilità e rilevanza probatoria. Infine, il coinvolgimento dell'indagato in episodi delittuosi e il suo inserimento in un contesto criminale, anche attraverso il trasferimento del suo nucleo familiare in una zona controllata da un gruppo camorristico, possono costituire elementi idonei a fondare il grave quadro indiziario richiesto per l'applicazione di una misura cautelare personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. SIOTTO Maria C. - rel. Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 4509/2009 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 08/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA CRISTTNA SIOTTO;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. GIAQUINTO VITTORIO, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RILEVA IN FATTO

Con ordinanza del…

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