Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2735 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2735SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo è un provvedimento vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né una comparazione di tale interesse con quello privato. L'amministrazione è infatti tenuta a disporre la demolizione di opere realizzate senza il prescritto titolo abilitativo, indipendentemente dalla loro eventuale conformità agli strumenti urbanistici e dalla loro teorica sanabilità. Tuttavia, qualora sia stata presentata una domanda di condono edilizio prima dell'adozione dell'ordine di demolizione, quest'ultimo è illegittimo nella parte in cui riguarda le opere oggetto della richiesta di sanatoria, in assenza di una previa pronuncia sulla stessa. Il decorso di un notevole lasso di tempo tra la commissione dell'abuso e l'adozione del provvedimento sanzionatorio non costituisce di per sé un elemento ostativo all'esercizio del potere di demolizione, non potendo l'interessato vantare un affidamento tutelabile sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva. Inoltre, l'art. 12, comma 2, della legge n. 47/1985, che prevede la possibilità di applicare una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione qualora questa non possa avvenire senza pregiudizio per la parte eseguita in conformità, non è applicabile nel caso di realizzazione di un intero piano in sopraelevazione, in assenza di un titolo abilitativo originario.

Sentenza completa

N. 00487/2000
REG.RIC.

N. 02735/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00487/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 487 del 2000, proposto da:
D'Isanto Giovanni, rappresentato e difeso dall'avv. Emanuele D'Alterio, con domicilio eletto presso il suo studio, in Napoli, viale Gramsci, n. 19;

contro

Comune di Giugliano in Campania, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Russo, con domicilio eletto presso il suo studio, in Napoli, via Cesario Console, n. 3;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione del Commissario ad acta n. 418/A/99 del 10.10.1999, nonché di ogni altro atto preordinato, collegato, connesso o conseguente, ivi compresi i verbali di sequestro n. 43/S del 13.3…

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