Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43591 del 25 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43591PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 è configurabile anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché idonea a garantire un supporto stabile e duraturo alle singole deliberazioni criminose, con il contributo consapevole e volontario di almeno tre persone. La partecipazione all'associazione può desumersi anche dalla commissione, in concorso con gli altri associati, di reati-fine, quali la cessione di sostanze stupefacenti, qualora le modalità della condotta rivelino il ruolo dell'agente nelle dinamiche operative del gruppo criminale. Ai fini della sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p., è sufficiente che l'associazione per delinquere sia in rapporto organico-funzionale con un'associazione di tipo mafioso, senza che sia necessaria la prova di una formale affiliazione dell'imputato a quest'ultima. Le esigenze cautelari possono essere ritenute sussistenti anche in presenza di un decorso temporale significativo dai fatti contestati, qualora la prognosi di pericolosità sia adeguatamente motivata sulla base di specifici elementi di fatto, idonei a neutralizzare la valenza contraria del solo dato concernente il mero decorso del tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvi - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 7 maggio 2021 emessa dal Tribunale di Caltanissetta;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Debora Tripiccione;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, dall'Olio Marco, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RI…

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