Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 19586 del 18 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19586PEN

Massima

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La confisca di beni ai sensi degli artt. 240-bis c.p. e 85-bis del D.P.R. n. 309/1990 può essere disposta quando il giudice, anche in assenza di una specifica giustificazione da parte dell'imputato, accerti la palese sproporzione tra il valore dei beni sequestrati e le condizioni economiche e reddituali dello stesso, ritenendone ingiustificata la provenienza. Tale valutazione non richiede un'analitica quantificazione del valore dei beni, essendo sufficiente una motivazione sintetica che evidenzi la manifesta incongruenza tra il patrimonio e l'attività economica dichiarata dall'imputato. La confisca, pertanto, può essere legittimamente disposta quando il giudice, sulla base di un apprezzamento complessivo della situazione patrimoniale e reddituale dell'imputato, ritenga che i beni in sequestro siano il frutto di attività illecite, in assenza di una plausibile giustificazione da parte dello stesso. In tali casi, l'onere probatorio di dimostrare la legittima provenienza dei beni grava sull'imputato, in ragione della presunzione di illiceità che scatta a suo carico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1484/2020 del giorno 17/11/2020, del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TANGA Antonio Leonardo;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza n. 1484/2020 del giorno 17/11/2020, il Tribunale di Torino, a…

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