Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1477 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1477SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, con riferimento specifico alle caratteristiche dell'opera abusiva e al contesto ambientale in cui essa si inserisce, al fine di giustificare il grave danno ambientale che ne deriverebbe. Il mero decorso del termine di 24 mesi dalla presentazione della domanda di condono non determina automaticamente l'accoglimento della stessa, essendo necessario il compimento di un'istruttoria completa e la valutazione di tutti gli elementi rilevanti. L'atto di diniego deve inoltre essere adottato dall'organo competente, nel rispetto della normativa vigente. In assenza di tali requisiti, il diniego di condono edilizio è illegittimo e deve essere annullato, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 02923/1996
REG.RIC.

N. 01477/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02923/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2923 del 1996, proposto da: ((omissis)) e Liboria Impellizzeri, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via del Corso, 1;

contro

Comune di Calenzano, in persona del Sindaco p.t.;

per l'annullamento

del diniego di condono edilizio del 17 maggio 1996, degli altri atti presupposti e conseguenti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 maggio 2012 il dott. ((omissis)) e udito per la parte ri…

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