Consiglio di Stato sentenza n. 6342 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:6342SENT

Massima

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La partecipazione dell'organo tecnico-consultivo, quale l'ARPA, al procedimento di autorizzazione unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, di cui all'art. 12 del d.lgs. n. 387 del 2003, è ammissibile nell'ambito della conferenza di servizi decisoria, in quanto l'Amministrazione procedente può avvalersi del suo contributo istruttorio, pur non essendo l'ARPA titolare di competenze decisorie in materia. Tuttavia, il parere negativo espresso dall'ARPA al di fuori della conferenza di servizi, successivamente alla sua conclusione, è illegittimo per incompetenza assoluta, in quanto la legge impone che tutte le Amministrazioni interessate dal progetto, e dunque con competenza propria in materia, debbano partecipare alla conferenza di servizi e ivi esprimere i pareri di cui sono investite per legge, secondo le dinamiche collaborative proprie dello strumento di semplificazione procedimentale. L'Amministrazione procedente, nel provvedimento finale di diniego dell'autorizzazione unica, non può fondarsi esclusivamente sul parere negativo dell'ARPA, ma deve tenere conto e adeguatamente motivare in ordine alle risultanze complessive della conferenza di servizi, ivi comprese le posizioni prevalenti espresse in quella sede. La domanda di risarcimento del danno, proposta dal privato a seguito del diniego dell'autorizzazione unica, è prematura e infondata, in quanto l'annullamento del provvedimento per vizi formali non consente di accertare la spettanza del bene della vita, essendo necessario il rinnovo del procedimento da parte dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2018

N. 06342/2018REG.PROV.COLL.

N. 01437/2013 REG.RIC.

N. 01612/2013 REG.RIC.

N. 01648/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1437 del 2013, proposto da:
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Delegazione regionale in Roma, V. Barberini, 36;

contro

Solleone s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 30;
Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Puglia, in persona del legale rappresentante …

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