Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2306 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:2306SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La stazione appaltante è tenuta a rinnovare la procedura di gara, a seguito dell'annullamento giurisdizionale dell'aggiudicazione originaria, effettuando un'accurata e motivata verifica dell'anomalia delle offerte di tutti i concorrenti classificatisi in posizione migliore rispetto al ricorrente, senza che possa ritenersi sufficiente la mera riaffermazione dell'aggiudicazione in favore del precedente affidatario. Tuttavia, il mancato esercizio da parte del ricorrente dei rimedi giurisdizionali e procedimentali a sua disposizione per contestare la nuova aggiudicazione definitiva, come la mancata impugnazione di quest'ultima e il mancato esercizio del diritto di accesso agli atti di gara, preclude la possibilità di ottenere il risarcimento del danno per equivalente monetario, perdita di chance o danno curriculare, in assenza della prova che la propria offerta, se esaminata, sarebbe risultata congrua e suscettibile di aggiudicazione. Ciò anche in considerazione del fatto che l'appalto è stato regolarmente eseguito dalla società aggiudicataria, senza che la modesta entità dell'utile offerto possa di per sé determinare l'anomalia dell'offerta.

Sentenza completa

N. 00235/2012
REG.RIC.

N. 02306/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00235/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 235 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
National Cleanness s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, ((omissis)), 16

contro

Provincia di Varese, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del TAR

per il risarcimento

dei danni derivanti dalla sentenza di questo Tribunale n. 5953 del 19 dicembre 2008, confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 5498 dell’8 ottobre 2011.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.