Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 41190 del 8 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:41190PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro preventivo non è immediatamente ricorribile per cassazione, ma è appellabile ai sensi dell'art. 322-bis c.p.p. La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che, in materia di impugnazioni, i casi in cui i provvedimenti sono soggetti a ricorso per cassazione sono tassativamente stabiliti dalla legge, mentre il ricorso per cassazione è ammesso "quando non sono altrimenti impugnabili" i provvedimenti che incidono sulla libertà personale. Pertanto, avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro preventivo, il rimedio esperibile è l'appello cautelare ex art. 322-bis c.p.p., mentre il ricorso per cassazione è ammesso solo successivamente, ai sensi dell'art. 325 c.p.p., per violazione di legge. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare un adeguato sistema di tutele in materia cautelare reale, garantendo il diritto di impugnazione del provvedimento che incide sulla disponibilità dei beni, pur nel rispetto del riparto di competenze tra giudici di merito e di legittimità. La Corte di cassazione, in linea con tale orientamento, ha più volte affermato che il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro preventivo non è immediatamente ricorribile per cassazione, ma deve essere impugnato con l'appello cautelare previsto dall'art. 322-bis c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Rel. Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da (OMISSIS) c/ COMUNE DI (OMISSIS) nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 20/03/2017 del GIP TRIBUNALE di LATINA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Montagni Andrea;
lette/9e~ le conclusioni del PG Dott. Angelillis Ciro che ha chiesto qualificarsi il ricorso come appello con trasmissione degli atti al Tribunale di Latina.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento in data 20.03.2017, il G.i.p. del Tribunale di Latina ha dichiarato inammissibile l&#…

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