Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 234 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:234SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Veronica Clemente contro il Comune di Impruneta per l'annullamento di un'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e di alcune disposizioni regolamentari, ha rilevato che la ricorrente aveva nel frattempo provveduto alla rimozione delle opere abusive, fatta eccezione per una tettoia resa conforme alle prescrizioni regolamentari. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del Processo Amministrativo, e ha compensato le spese di lite in ragione dell'accordo raggiunto tra le parti. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, nel corso del giudizio, la parte ricorrente abbia provveduto a rimuovere o a rendere conformi le opere oggetto dell'impugnazione, venendo meno così la necessità di una pronuncia giurisdizionale. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate in ragione dell'accordo raggiunto tra le parti. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative su situazioni ormai superate. Esso trova applicazione ogni qualvolta l'interesse del ricorrente venga meno per fatti sopravvenuti nel corso del giudizio, consentendo al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso e di disporre la compensazione delle spese di lite, in considerazione del raggiungimento di un accordo tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2023

N. 00234/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01709/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1709 del 2018, proposto da
Veronica Clemente, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Grazzini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, piazza Vittorio Veneto n. 1;

contro

Comune di Impruneta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Mariagiulia Giannoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 148 dell'11 settembre 2018 avente ad oggetto “demolizione opere abusive”, notificata a…

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