Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13055 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13055PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, non può procedere a una nuova valutazione del merito della vicenda, essendo precluso il riesame del quadro probatorio e della ricostruzione fattuale operata dal giudice di merito. La motivazione della sentenza deve ritenersi congrua e logica laddove il giudice abbia dato conto in modo adeguato dell'attendibilità e credibilità delle dichiarazioni rese dalle parti e dai testimoni, nonché della sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato, senza che assuma rilievo determinante l'eventuale erronea interpretazione di espressioni dialettali. Parimenti, il giudice di merito ha correttamente escluso l'integrazione della scriminante della provocazione, in assenza di una dimostrazione della sussistenza di offese reciproche o di una situazione ambientale tale da indurre l'imputato all'esasperazione. Infine, il giudice di legittimità è tenuto a dare applicazione al principio del favor rei, con conseguente annullamento della sentenza limitatamente al reato di ingiuria, depenalizzato a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 7 del 2016 e del d.lgs. n. 8 del 2016, e rideterminazione della pena e del risarcimento del danno per il residuo reato di minaccia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterin - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/06/2015 del TRIBUNALE di FERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/02/2017, la relazione svolta dal Consigliere CATERINA MAZZITELLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del FRANCESCO SALZANO.
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. dott. Francesco Salzano, ha concluso chiedendo l'annullamento senza …

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