Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 248 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:248SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti dalla signora Maria Enrica Zoppi contro il Comune di Massa, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Gli interventi edilizi realizzati senza il prescritto titolo abilitativo, che comportano modifiche della sagoma e dei prospetti dell'edificio, sono soggetti al regime del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 380/2001, a prescindere dalla loro qualificazione come "pertinenziali" o "volumi tecnici". In tali ipotesi, in assenza del titolo edilizio, trova applicazione la sanzione demolitoria prevista dall'art. 199, comma 1, della legge regionale toscana n. 65/2014. 2. La realizzazione di una tettoia, anche se di modeste dimensioni, costituisce opera dotata di rilevanza edilizia, che necessita di idoneo titolo abilitativo. In caso di assenza di S.C.I.A., la demolizione è legittimamente disposta ai sensi dell'art. 200, comma 3, della legge regionale n. 65/2014, qualora l'opera risulti difforme dalle norme urbanistiche o dalle prescrizioni degli strumenti di pianificazione. 3. Il frazionamento di un'unità immobiliare in più unità abitative, mediante la realizzazione di una nuova cucina, integra un intervento edilizio abusivo, soggetto all'ordine di demolizione, anche in assenza di prova della preesistenza di tale suddivisione. 4. Il Comune non è tenuto a verificare d'ufficio la sussistenza dei presupposti per la sanatoria delle opere abusive, essendo tale onere a carico del proprietario dell'immobile. Inoltre, la mancata valutazione della possibilità di fiscalizzare gli abusi non inficia la legittimità del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2021

N. 00248/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01235/2016 REG.RIC.

N. 00575/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1235 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Massa, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via de' Rondinelli 2;

sul ricorso numero di registro generale 575 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato…

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