Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11510 del 9 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:11510PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, afferma che il ricorso è integralmente inammissibile in quanto presentato per motivi reiterativi di doglianze già sollevate e comunque manifestamente infondati. Il principio di diritto enunciato è che, in tema di impugnazione delle misure cautelari personali, il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme di legge, ovvero la carenza, la contraddittorietà o la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento, rimanendo "all'interno" del provvedimento impugnato, ma non anche quando proponga censure che riguardino la ricostruzione dei fatti accolta nel provvedimento impugnato, risolvendosi in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, sempre che detta ricostruzione non sia decisivamente inficiata da documentati travisamenti. Pertanto, il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso, afferma che l'ordinanza impugnata ha dato conto degli elementi valorizzati al fine della gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato con argomentazioni congrue rispetto ai canoni della logica e dei principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza riscontrare violazioni di legge o vizi della motivazione censurabili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PACILLI G. - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1359/2016 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 30/06/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPINA ANNA ROSARIA PACILLI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Lori Perla, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Udito il difensore avv. D'Amelio Roberto, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 30.6.2016 il Tri…

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