Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8474 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:8474SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la presente sentenza, afferma il principio secondo cui l'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di idoneo titolo autorizzatorio, legittima l'Amministrazione comunale a emettere un ordine di ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi dell'apposito regolamento comunale sull'occupazione di suolo pubblico. Tale ordine, avente natura cautelare e di comunicazione di avvio del procedimento, può essere adottato dal responsabile del procedimento, senza che ciò integri una violazione della legge n. 241/1990 sulla disciplina del procedimento amministrativo. La pendenza di altri ricorsi proposti dal medesimo soggetto nei confronti dell'Amministrazione, riguardanti profili diversi della stessa attività, non determina una situazione di litispendenza che possa inficiare la legittimità del provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre, la presentazione di una domanda di condono edilizio, relativa agli abusi edilizi commessi, non costituisce un elemento ostativo all'adozione dell'ordine di ripristino, atteso che tale provvedimento concerne specificamente l'occupazione abusiva di suolo pubblico, aspetto distinto e autonomo rispetto alla sfera edilizia ed urbanistica. In conclusione, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ritiene legittimo l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi emesso dall'Amministrazione comunale a seguito di accertata occupazione abusiva di suolo pubblico, respingendo il ricorso proposto dal soggetto interessato.

Sentenza completa

N. 09912/2006
REG.RIC.

N. 08474/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09912/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9912 del 2006, proposto da:
Morsi Ibrahim Mohamed, rappresentato e difeso dall’Avv. Mario Cappelleri, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Caio Mario, 13;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Pietro Bonanni, Americo Ceccarelli ed Umberto Garofoli, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento

della ordinanza del Municipio XII del Comune di Roma 12.6.2006, n. 1356, con la quale è stato ordinato il ripristino dello …

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