Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23831 del 8 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23831PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di prevenzione di beni mobili e immobili può essere disposta anche nei confronti degli eredi del proposto, qualora sia accertata la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o la loro provenienza da attività illecite, indipendentemente dalla titolarità formale dei beni stessi. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, deve esaminare in modo approfondito e motivato la complessiva situazione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare, tenendo conto anche di eventuali apporti di terzi, donazioni o successioni ereditarie, al fine di verificare l'effettiva sproporzione tra i beni e le legittime fonti di finanziamento. La procedura di prevenzione, pur caratterizzata da un rito camerale informale, garantisce comunque il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa, senza che la mancata assunzione di prove orali o la diversità del rito rispetto al processo penale ordinario possano di per sé inficiare la validità del provvedimento, purché la motivazione risulti adeguata e coerente con le risultanze istruttorie. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione in tali procedimenti è limitato alla verifica della correttezza giuridica e della congruità logico-argomentativa della motivazione, senza possibilità di un riesame del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 29/05/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere CARLO CITTERIO;
lette le conclusioni del PG Dr.ssa ((omissis)) per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 29.5-7.9.2015 la Corte d'appello di Reggio Calabria ha rigettato i ricorsi proposti da (OMISSIS), anche nella qualita' di esercente la potes…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.