Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 40 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:40SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva costituisce un atto dovuto e meramente dichiarativo dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, in quanto tale interesse è insito nella stessa violazione della normativa urbanistica. Tale acquisizione, prevista dall'art. 7 della legge n. 47/1985, opera automaticamente decorsi novanta giorni dalla notifica dell'ingiunzione di demolizione non ottemperata, senza che sia necessaria l'adozione di una preliminare determinazione comunale sull'applicabilità della misura acquisitiva. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto l'interessato non può apportare alcuna utilità all'azione amministrativa, trattandosi di atto dovuto a fronte dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva e delle relative aree di sedime e circostanti rappresenta la reazione dell'ordinamento al duplice illecito posto in essere dal privato, che ha realizzato l'opera in assenza o in totale difformità dalla concessione edilizia e successivamente non ha ottemperato all'ordine di demolizione, senza che ciò determini profili di illegittimità costituzionale in riferimento agli artt. 42 e 97 della Costituzione.

Sentenza completa

N. 01493/2000
REG.RIC.

N. 00040/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01493/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1493 del 2000, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Brunetto Latini 34;

contro

-il Comune di Ficarazzi, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Siracusa N. 34;

per l'annullamento

-dell’ordinanza n. 51/99 dell’11 novembre 1998, con la quale il Comune di Ficarazzi ha disposto acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive realizzate dai ricorrenti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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