Il proprietario del suolo su cui è installato un cartello pubblicitario abusivo non può essere sanzionato ai sensi dell'art. 23 del Codice della Strada, in quanto la norma sanzionatoria si riferisce esclusivamente alla condotta di chi materialmente colloca il mezzo pubblicitario senza autorizzazione, senza che possa estendersi la responsabilità al proprietario del terreno in virtù del principio di solidarietà. Infatti, il criterio della responsabilità solidale, previsto dalla Legge n. 689 del 1981, opera soltanto nelle ipotesi espressamente indicate dalla legge, non potendo essere applicato in via analogica ad fattispecie non espressamente contemplate. Pertanto, il proprietario del suolo è estraneo alla fattispecie sanzionata dall'art. 23 del Codice della Strada, salvo che gli sia stato intimato di rimuovere il cartello abusivo e non vi abbia provveduto, configurandosi in tal caso un autonomo illecito amministrativo a suo carico. Il principio di personalità della responsabilità amministrativa sanzionatoria, unitamente al carattere tassativo dell'istituto della solidarietà, impongono di escludere la responsabilità del proprietario del suolo per il solo fatto della titolarità del terreno su cui è stato installato il cartello pubblicitario abusivo, in assenza di ulteriori elementi che ne dimostrino il concorso nella condotta vietata.