Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25265 del 16 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25265PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste quando il soggetto, alla guida di un veicolo, anziché fermarsi all'alt intimatogli dagli agenti di polizia, si dia alla fuga ad altissima velocità e ponga in essere manovre di guida tali da creare una situazione di generale pericolo, opponendosi in maniera concreta ed efficace all'atto che il pubblico ufficiale sta legittimamente compiendo. In tali casi, il comportamento del soggetto, caratterizzato da violenza e minaccia, è idoneo a ostacolare l'attività del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, integrando gli estremi del reato di cui all'art. 337 c.p. La valutazione della sussistenza del reato deve essere effettuata sulla base di un'attenta disamina del compendio probatorio, senza che sia consentito un sindacato meramente fattuale sulle scelte valutative compiutamente giustificate dal giudice di merito, il quale ha il compito di ricostruire in modo logico e coerente il quadro storico-fattuale posto a fondamento dell'imputazione. Pertanto, il reato di resistenza a pubblico ufficiale ricorre quando il soggetto, anziché ottemperare all'alt intimatogli, si dia alla fuga ad alta velocità, ponendo in essere manovre pericolose che mettono a repentaglio la propria e l'altrui incolumità, opponendosi in modo concreto ed efficace all'attività legittimamente svolta dal pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Frances - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenz - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS G. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 9980/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 10/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.…

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