Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1037 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1037SENT

Massima

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Il possesso di un reddito minimo idoneo al sostentamento dello straniero e del suo nucleo familiare costituisce condizione soggettiva non eludibile per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attiene alla sostenibilità dell'ingresso e della permanenza dello straniero nella comunità nazionale. Tale requisito reddituale è finalizzato ad evitare l'inserimento nella comunità nazionale di soggetti che non siano in grado di offrire un'adeguata contropartita in termini di lavoro e quindi di formazione del prodotto nazionale e partecipazione fiscale alla spesa pubblica, e che finirebbero per gravare sul pubblico erario come beneficiari a vario titolo di contributi e di assistenza sociale e sanitaria in quanto indigenti. Pertanto, l'Amministrazione è legittimata ad adottare provvedimenti di rifiuto, revoca o diniego di rinnovo del permesso di soggiorno qualora il richiedente non dimostri il possesso di un reddito minimo sufficiente, anche tenendo conto della natura e dell'effettività dei suoi vincoli familiari, in quanto tali considerazioni non possono comunque condurre ad una soluzione diversa laddove il requisito reddituale risulti carente. Inoltre, il provvedimento di ritiro del permesso di soggiorno adottato in ragione dell'insufficienza reddituale del richiedente è da considerarsi un atto vincolato, per cui non è annullabile per vizi procedimentali o formali qualora il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2019

N. 01037/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02184/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2184 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), e domiciliata presso la Segreteria del TAR Catania in Catania, via Istituto sacro Cuore n. 22;

contro

Questura di Ragusa, in persona del Questore p.t.;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, entrambi rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliati in via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

-del provvedimento…

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