Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1124 del 2009

ECLI:IT:TARCT:2009:1124SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato inammissibile quando la difesa dei ricorrenti si limita a impugnare una serie di atti senza fornire valide ed esaurienti ragioni di diritto, enunciando solo generiche cause di illegittimità non suffragate da prove né supportate da adeguate produzioni con specifico riferimento a ciascun atto della procedura. In tali casi, il ricorso si presenta come generico ed apodittico, non essendo supportato da una motivazione adeguata e puntuale che dimostri l'illegittimità degli atti impugnati. Il giudice amministrativo, pertanto, è legittimato a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, non essendo tenuto a esaminare nel merito doglianze generiche e prive di idonea giustificazione. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente si limiti a una mera enunciazione di vizi senza fornire una compiuta e puntuale dimostrazione degli stessi, con riferimento a ciascun atto impugnato. L'onere di una motivazione specifica e articolata grava sul ricorrente, a pena di declaratoria di inammissibilità del ricorso, in ossequio ai principi di chiarezza e precisione che devono caratterizzare l'azione giudiziaria. Il giudice amministrativo, pertanto, non è tenuto a sopperire alle carenze argomentative del ricorrente, dovendo limitarsi a dichiarare l'inammissibilità del ricorso laddove esso si presenti generico ed apodittico, privo di una adeguata e puntuale motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1693 del 1982, proposto da:
Gi. To., Vi. Ca. e Do. To., rappresentati e difesi dall'avv. St. Ma., con il quale sono domiciliati in Ca., presso la Segreteria del Tribunale;
contro
Comune di Ma. (...), in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,
della delibera consiliare n. 10 del 21/03/1977, della delibera di G.M. n. 193 del 16/9/1978, ratificata dal C.C. con delibera n. 67/78; della delibera di G.M. n. 279 del 1/7/82, dell'ordinanza n. 283 del 13/8/1982 e della nota del 13/8/82 del Sindaco del comune di Ma., nonché di tutti gli atti antecedenti e successivi.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Vi…

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