Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14697 del 3 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14697PEN

Massima

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Il reato di minaccia aggravata mediante l'uso di un'arma, essendo procedibile d'ufficio, non è estinguibile per remissione di querela e rientra nella competenza del Tribunale, non del Giudice di Pace. Pertanto, la sentenza di proscioglimento per tale reato deve essere annullata senza rinvio e gli atti trasmessi al Pubblico Ministero presso il Tribunale competente per il prosieguo del procedimento. La minaccia aggravata mediante l'uso di un'arma, essendo reato procedibile d'ufficio, non è estinguibile per remissione di querela e rientra nella competenza del Tribunale, non del Giudice di Pace. Conseguentemente, la sentenza di proscioglimento per tale reato deve essere annullata senza rinvio e gli atti trasmessi al Pubblico Ministero presso il Tribunale competente per il prosieguo del procedimento. Tale principio si fonda sulla natura del reato di minaccia aggravata, che per le modalità di commissione attraverso l'utilizzo di un'arma, risulta procedibile d'ufficio e dunque non soggetto all'estinzione per remissione di querela, a differenza di quanto previsto per il reato di minaccia semplice. Inoltre, la competenza per tale reato è attribuita al Tribunale e non al Giudice di Pace, in ragione della maggiore gravità della condotta e della pena prevista. Pertanto, il giudice di merito ha errato nel prosciogliere l'imputato per tale reato, essendo necessario procedere con il deferimento degli atti al Pubblico Ministero presso il Tribunale competente per il prosieguo del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Lu - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso presentato da:
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/4/2018 del Giudice di Pace di Brindisi;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico …

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