Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42414 del 4 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42414PEN

Massima

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Il diritto di cronaca e il diritto di critica, pur costituendo legittime forme di esercizio della libertà di manifestazione del pensiero, trovano un limite nel rispetto della reputazione altrui e non possono essere invocati per giustificare affermazioni offensive e prive di un adeguato riscontro fattuale. La diffamazione non è scriminata dalla mera apparenza di attendibilità delle informazioni riferite, né dalla circostanza che i fatti oggetto di critica presentino aspetti di scarsa trasparenza, qualora le accuse rivolte a soggetti estranei a tali fatti risultino gratuite e non sorrette da elementi obiettivi. Inoltre, lo stato d'ira non costituisce causa di non punibilità quando le espressioni offensive non trovino giustificazione nel contenuto di atti o provvedimenti specificamente censurati, ma si basino su illazioni e sospetti ingiustificati circa la correttezza e le motivazioni di condotte altrui. La valutazione della credibilità delle testimonianze e dell'attendibilità degli elementi di prova rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RU. Ca. , n. (OMESSO);

AG. Se. , n. (OMESSO);

avverso sentenza della Corte d'appello di Messina in data 29 settembre 2008;

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dr. Dubolino;

Sentito il P.G., in persona del sost. Dott. Iacoviello F.M., il quale ha chiesto il rigetto dei ricorsi, e sentiti, per le parti civili, l'avv. Figus Diaz E., in sostituzione dell'avv. Guastella, il quale si e' associato, e …

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