Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4599 del 3 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4599PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il requisito dell'attualità della pericolosità sociale, ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, è da considerare implicito nella ritenuta attualità dell'appartenenza, in assenza di elementi dai quali possa fondatamente desumersi l'avvenuta interruzione del rapporto con l'associazione criminale. Pertanto, il giudice non è tenuto a una specifica valutazione dell'attualità della pericolosità in relazione allo stato di detenzione del soggetto, essendo sufficiente l'accertamento dell'attualità dell'appartenenza all'associazione per ritenere sussistente il requisito dell'attualità della pericolosità sociale, salvo che non emergano elementi che dimostrino l'interruzione del legame con l'organizzazione criminale. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in presenza di un compendio indiziario che attesti l'appartenenza del soggetto ad un'associazione mafiosa, la pericolosità sociale si presume attuale, a meno che non vi siano specifici elementi che ne dimostrino il venir meno, anche in ragione dello stato di detenzione. La valutazione dell'attualità della pericolosità, pertanto, non richiede un autonomo accertamento, essendo sufficiente l'accertamento dell'attualità dell'appartenenza associativa, salvo prova contraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZI. FR. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 05/03/2008 CORTE APPELLO di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASUCCI GIULIANO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Stabile Carmine che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con decreto in data 5 marzo 2008, la Corte di Appello di Milano, 5 sezione penale, confermava il provvedimento del Tribunale in sede, appellato da Zi. Fr. e Ca. Ge., con il quale e' stata applicat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.