Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2777 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:2777SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società immobiliare contro un'ordinanza comunale di demolizione di una struttura modulare, ha dichiarato il ricorso improcedibile a seguito della sopravvenuta carenza di interesse della società ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso, per sopravvenute circostanze, comporta la declaratoria di improcedibilità del gravame, con conseguente condanna della parte soccombente al pagamento delle spese di lite. Ciò in applicazione dell'art. 35, comma 1, del Codice del processo amministrativo, secondo cui il giudice dichiara improcedibile il ricorso quando, per sopravvenuto difetto di interesse, la pronuncia diventa priva di utilità per il ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di concreto interesse per la parte ricorrente. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora, per fatti sopravvenuti, venga meno l'utilità della pronuncia richiesta, condannando la parte soccombente alle spese di lite secondo il principio della c.d. soccombenza virtuale, anche quando il ricorso sarebbe stato comunque infondato nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 02777/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00152/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 152 del 2019, proposto da
Terruzzi Immobiliare S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Paola Balzarini, Andrea Mascetti e Antonella Storchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Andrea Mascetti in Milano, Piazzale Cadorna, 2;

contro

Comune di Giussano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Claudio Linzola e Gianni Mantegazza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.