Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 804 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:804SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione e gestione del territorio, può modificare la destinazione urbanistica di un'area di sua proprietà precedentemente destinata a verde pubblico, anche se tale area era stata ceduta gratuitamente dal privato nell'ambito di un piano esecutivo convenzionato, purché siano rispettati i limiti minimi inderogabili in materia di standards urbanistici. La mera previsione di destinazione a verde pubblico nel piano regolatore non è sufficiente a qualificare l'area come bene strumentale all'esercizio delle funzioni istituzionali del Comune, essendo necessario che su di essa siano state realizzate concrete opere di trasformazione volte a renderla fruibile dalla collettività. Pertanto, il Comune può legittimamente includere tale area nel proprio piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, in quanto bene non strumentale all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, e successivamente modificarne la destinazione urbanistica mediante apposita variante al piano regolatore, senza che ciò integri uno sviamento di potere, purché sia rispettato il limite minimo inderogabile degli standards urbanistici. La modifica della destinazione urbanistica di un'area precedentemente destinata a verde pubblico non richiede una specifica motivazione, salvo il caso in cui essa incida su aspettative giuridicamente qualificate dei privati, come quelle derivanti da impegni già assunti dall'amministrazione mediante approvazione di piani attuativi o stipula di convenzioni.

Sentenza completa

N. 00025/2011
REG.RIC.

N. 00804/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2011, proposto da:
GAI GIANNI, PAROLA MAURIZIO, PETRILLO VITTORIO, CATALANO GAETANO, TRAVERSA EROS, AGNELLO GUIDO, COGGIOLA PAOLA, AMICUCCI RAFFAELLA, GOBETTO BRUNA e CRAVERO LAURA, rappresentati e difesi dagli avv. Riccardo Ludogoroff, Guido Uliano e Alberto Ferrero, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Riccardo Ludogoroff in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

COMUNE DI SAN MAURO TORINESE, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Santilli, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, via Paolo Sacchi, 44;
REGIONE PIEMONTE,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.