Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 13884 del 23 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13884CIV

Massima

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Il provvedimento istruttorio, privo dei caratteri della decisorietà e definitività, non è suscettibile di autonoma impugnazione per cassazione, ma può essere fatto valere solo unitamente all'impugnazione della sentenza definitiva che conclude il giudizio. Pertanto, l'ordinanza che dichiara inammissibile il reclamo proposto ai sensi dell'art. 178 c.p.c. non può essere autonomamente impugnata per cassazione, in quanto trattasi di un provvedimento meramente ordinatorio e strumentale, la cui eventuale illegittimità può essere fatta valere soltanto con l'impugnazione della sentenza definitiva. Inoltre, il venir meno dell'interesse alla decisione, in ragione della sopravvenuta definizione della causa principale con sentenza passata in giudicato, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso tale ordinanza. Il principio di diritto che emerge dalla pronuncia è che i provvedimenti istruttori, privi dei caratteri della decisorietà e definitività, non sono autonomamente impugnabili per cassazione, ma possono essere fatti valere solo unitamente all'impugnazione della sentenza definitiva, e che il venir meno dell'interesse alla decisione, per la sopravvenuta definizione della causa principale, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso tali provvedimenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 7264-2010 proposto da:

AV. EV. (OMESSO), AV. RA. (OMESSO) entrambi eredi di A. A. , elettivamente domiciliati in ROMA, VIA SAVOIA 78, presso lo studio dell'avvocato AVELLA ALFONSO, che li rappresenta e difende, giusta procura alla lite in calce al ricorso;

- ricorrenti -

contro

FR. AL. in qualita' di amministratore di sostegno di CH. VA. AD. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI MILLE 41, presso lo studio dell'avvocato AVITABILE …

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