Il reato di associazione per delinquere finalizzata all'ingresso illegale di stranieri in Italia e al loro successivo trasferimento in altri Paesi europei può essere desunto da una pluralità di elementi sintomatici, quali: lo stabile collegamento tra gli imputati e connazionali residenti all'estero operanti agli stessi scopi illeciti; la movimentazione di denaro tra i compartecipi connessa ai singoli trasporti collettivi; la gestione organizzata degli ingressi e delle successive fasi di destinazione verso altri Paesi; la continuità delle condotte illecite. Tali elementi, adeguatamente motivati dal giudice di merito sulla base di intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sono idonei a superare la mera situazione di concorso di persone e a dimostrare l'esistenza di una vera e propria associazione per delinquere, senza che sia necessaria un'esplicita confutazione di tesi difensive incompatibili con la ricostruzione complessiva dei fatti operata dal giudice.