Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12827 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:12827SENT

Massima

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La mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento della domanda, prevista dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'annullamento del provvedimento finale, in quanto viola il principio del contraddittorio e del giusto procedimento amministrativo. L'Amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente all'interessato i motivi che ostano all'accoglimento della sua istanza, consentendogli di presentare osservazioni e documenti prima dell'adozione del provvedimento finale, la cui motivazione deve dar conto del mancato accoglimento di tali osservazioni. Il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione preventiva determina l'illegittimità del provvedimento finale per violazione di legge e difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
-SEZIONE II bis-
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 6836/2005 proposto da SAIS Service s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis))à, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, ((omissis)) n. 58;
c o n t r o
COMUNE DI TIVOLI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del Tribunale in Roma, ((omissis)) n. 189;
per l'annullamento
del provvedimento comunale Sezione Edilizia Privata n. 19573 del 15 aprile 2005 e di tutti gli atti prodromici e conseguenziali, comunque connessi;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore, per la Camera di Consiglio del 10 novembre 2005,…

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