Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1937 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:1937SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva ha natura vincolata e non richiede l'applicazione delle garanzie procedimentali di cui agli artt. 7 e 8 della legge n. 241 del 1990, in quanto l'amministrazione è tenuta a procedere alla rimozione dell'abuso, senza alcuna discrezionalità. Inoltre, la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dalla legge regionale, è una questione che attiene alla fase esecutiva del provvedimento e non può essere fatta valere in sede di impugnazione dell'ordine di demolizione, in assenza di specifica motivazione circa l'impossibilità tecnica di procedere alla rimozione dell'opera abusiva. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva è un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non richiede particolari garanzie procedimentali e la cui esecuzione non può essere evitata attraverso la sola richiesta di applicazione di una sanzione pecuniaria, salvo la dimostrazione dell'impossibilità tecnica della demolizione.

Sentenza completa

N. 00848/2012
REG.RIC.

N. 01937/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00848/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 848 del 2012, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 167;

contro

Municipio di Roma Viii, rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21; Comune di Roma - Dipartimento Ix Politiche di Attuazione;

nei confronti di

Condominio via Giarre 111;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 2285 del 24.10.2011 notificata in data 9.11.2011 con cui si ingiungeva a …

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