Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7403 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7403SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, la cui legittimità è sufficientemente motivata dall'accertamento dell'assenza o difformità della concessione edilizia, essendo "in re ipsa" l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso. La mancata indicazione dei confini o dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce causa di illegittimità dell'ingiunzione, in quanto tali elementi attengono al successivo atto di accertamento dell'inadempimento e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale. La presentazione della domanda di accertamento di conformità non priva di efficacia l'ordinanza di demolizione, ma ne paralizza momentaneamente gli effetti fino alla formazione del silenzio-diniego o all'emissione di un esplicito provvedimento di rigetto, momenti dai quali gli effetti sanzionatori riprendono vigore, senza necessità di una nuova ordinanza. Il diniego della domanda di accertamento di conformità è validamente motivato anche con il solo riferimento alla normativa urbanistica che impedisce il rilascio della concessione, senza necessità di esaminare ulteriori profili di illegittimità, in applicazione del principio per cui, quando un provvedimento è fondato su più ragioni autonome ed egualmente idonee a sorreggerne la parte dispositiva, l'eventuale illegittimità di una di esse non inficia il provvedimento stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA – NAPOLI 
-SEZIONE SECONDA
composto dai Magistrati:
Dr. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.  6503/2005, proposto dai sigg.ri ((omissis)) e Atonia Basilicata rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) con cui elettivamente domiciliano in  Napoli, via Giustiniano n. 136,
contro
il Comune di Afragola, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore, costituito in giudizio rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con gli stessi elettivamente domiciliati in Napoli presso la Segreteria della Sezione,
per l'annullamento
dell'ordinanza 24 maggio 2005 n. 113, di demolizione di opere edilizie ritenute abusive,
e per l'accertamento
del diritto della parte ricorrente al risarcimento dei danni,
Visto il ricorso e i relativi allegati,
Visto …

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