Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21081 del 17 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21081PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa, unica fonte di prova, deve effettuare un rigoroso accertamento della sua attendibilità soggettiva ed oggettiva, verificando l'assenza di elementi che possano far dubitare della sua obiettività, senza la necessità di riscontri esterni, in quanto la persona offesa costituita parte civile non rientra nella previsione dell'articolo 192 c.p.p., comma 3. Tale valutazione, che tiene conto di tutte le circostanze del caso concreto, rappresenta una questione di fatto rimessa alla discrezionalità del giudice di merito e non è censurabile in sede di legittimità, salvo che non sia affetta da manifeste contraddizioni. Nell'applicazione della recidiva reiterata, il giudice è tenuto a verificare in concreto se la reiterazione dell'illecito sia effettivo sintomo di riprovevolezza e pericolosità del reo, considerando la natura dei reati, il tipo di devianza di cui sono il segno, la qualità dei comportamenti, il margine di offensività delle condotte, la distanza temporale e il livello di omogeneità esistente fra loro, l'eventuale occasionalità della ricaduta e ogni altro parametro individualizzante significativo della personalità del reo e del grado di colpevolezza. In caso di concorso di circostanze aggravanti ad effetto speciale, l'individuazione della circostanza più grave sulla base del massimo della pena astrattamente prevista non può comportare, in presenza di un'altra aggravante il cui limite minimo sia più elevato, l'irrogazione di una pena ad esso inferiore, dovendo il giudice applicare la pena minima prevista per la circostanza più grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGO. P. - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
avverso la sentenza del 22/04/2022 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis)) MESSINI D'AGOSTINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Pasquale SERRAO D'AQUINO, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso; udito il difensore avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'acco…

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