Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25241 del 7 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25241PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non è tenuto ad un'analisi approfondita di tutte le deduzioni difensive e di tutte le risultanze processuali, essendo sufficiente che, anche attraverso una valutazione globale di quelle deduzioni e risultanze, spieghi in modo logico ed adeguato le ragioni del proprio convincimento, dimostrando che ogni fatto decisivo è stato tenuto presente. In tale contesto, il ricorso per cassazione che deduca l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e l'assenza delle esigenze cautelari è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme di legge, ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento, secondo i canoni della logica ed i principi di diritto, ma non anche quando propone e sviluppa censure che riguardano la ricostruzione dei fatti, ovvero che si risolvono in una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Pertanto, la valutazione del giudice di merito in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, se adeguatamente motivata e immune da errori logico-giuridici, non è sindacabile in sede di legittimità, non potendosi opporre un diverso criterio o una diversa interpretazione, anche se dotati di pari dignità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/02/2018 del TRIB. LIBERTA' MINORI di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI PISA FABIO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. BIRRITTERI LUIGI il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 13/02/2019 il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta - Sez. per il riesame della misure cautelari personali - adito ex articolo 309 c.p.…

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