Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1149 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1149SENT

Massima

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Il procedimento autorizzatorio per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica, quale le stazioni radio base per telefonia cellulare, è disciplinato in modo unitario e concentrato dal D.Lgs. n. 259/2003, il quale prevede che il titolo abilitativo debba essere rilasciato sulla base di un unico procedimento che assimila tali infrastrutture alle opere di urbanizzazione primaria, assorbendo in sé tutte le valutazioni di natura urbanistica, edilizia e ambientale necessarie. Pertanto, in assenza di un provvedimento espresso di diniego entro i termini previsti dalla legge, il silenzio dell'amministrazione comunale competente equivale a formazione del titolo abilitativo per silenzio-assenso, non essendo consentito all'amministrazione di intervenire successivamente con atti inibitori o di revoca, se non nei limiti e con le modalità stabilite dalla legge. L'amministrazione comunale non può subordinare l'installazione di tali infrastrutture all'adozione di un proprio regolamento, in quanto ciò contrasterebbe con i principi di libertà di iniziativa economica e di parità di condizioni concorrenziali tra i gestori, sanciti dalla normativa di settore. Inoltre, le caratteristiche tecniche e funzionali delle infrastrutture di comunicazione elettronica, essendo finalizzate all'erogazione di un servizio pubblico essenziale, non possono essere assimilate alle normali costruzioni edilizie, con la conseguenza che la loro realizzazione non è soggetta alle prescrizioni urbanistico-edilizie preesistenti, le quali sono state elaborate con riferimento a tipologie di opere diverse e non tengono conto delle esigenze di copertura e funzionalità della rete di telecomunicazioni.

Sentenza completa

N. 00186/2008
REG.RIC.

N. 01149/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00186/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 186 del 2008, proposto da: TELECOM ITALIA S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella Via N. Morello n°40;

contro

il Comune di Sciacca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Palermo, sita in questa Via Butera n°6;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n.33807 del 31.10.2007, a firma del Dirigente del Settore Ripartizione Urbanistic…

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