Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18984 del 8 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18984PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., richiede la prova di una reale partecipazione del concorrente, sia nella fase ideativa o preparatoria del reato, sia nell'esecuzione dello stesso, in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti. La mera presenza fisica nel medesimo contesto spaziale e temporale, nonché la comune finalità perseguita, pur essendo elementi significativi ai fini della prova del concorso, non sono di per sé sufficienti a fondare l'affermazione di responsabilità dei concorrenti, essendo necessario che il concorrente si sia rappresentato l'evento del reato ed abbia partecipato ad esso esprimendo una volontà criminosa uguale a quella dell'autore materiale. Il giudice di merito è pertanto tenuto a motivare in modo adeguato sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa o preparatoria del reato e a precisare sotto quale forma concreta essa si sia manifestata, non potendosi confondere l'atipicità della condotta criminosa concorsuale con l'indifferenza probatoria circa le modalità del suo manifestarsi nella realtà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DUBOLINO Pietro - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 259/2010 TRIB.SEZ.DIST. di FOLIGNO, del 26/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 31/01/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. Delehaye Enrico, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

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