Cassazione civile Sez. III sentenza n. 15714 del 18 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15714CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio della funzione nomofilattica, è tenuto a verificare la regolarità formale del ricorso per cassazione, con particolare riferimento all'osservanza del principio di autosufficienza e alla corretta formulazione del quesito di diritto ai sensi dell'art. 366-bis c.p.c. Il mancato rispetto di tali prescrizioni, che incidono sulla sostanza dell'impugnazione, comporta l'inammissibilità del ricorso, non potendo il giudice di legittimità supplire alle carenze del ricorrente nell'illustrazione dei motivi di ricorso. Il giudizio di cassazione, infatti, non costituisce un ulteriore grado di merito in cui sottoporre a nuovo esame gli elementi di fatto già valutati dai giudici di merito, essendo precluso al giudice di legittimità un diverso apprezzamento degli stessi. Pertanto, il ricorso per cassazione deve contenere una chiara e specifica indicazione del fatto controverso, degli elementi di prova la cui valutazione avrebbe dovuto condurre a diversa decisione e degli argomenti logici per i quali tale diversa valutazione sarebbe stata necessaria, a pena di inammissibilità. Analogamente, il quesito di diritto deve riassumere gli aspetti di fatto rilevanti, indicare il modo in cui il giudice di merito li ha decisi e formulare la diversa regola di diritto che si assume corretta, senza limitarsi a mere doglianze circa l'erronea valutazione probatoria operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FILADORO Camillo - Presidente

Dott. UCCELLA Fulvio - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BO. CH. ST. (OMESSO), elettivamente domiciliata in ROMA, VIA GIACINTO CARINI 58, presso lo studio dell'avvocato TOTA FERDINANDO, che la rappresenta e difende giusta delega in calce al ricorso;

- ricorrente -

e contro

CONDOMINIO VIA (OMESSO) (OMESSO);

- intimato -

Nonche' da:

CONDOMINIO VIA (OMESSO) (OMESSO), in persona dell'amministratore Sig. Re. Vi. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ALBALONGA 7, presso lo studio dell'…

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