Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5744 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:5744SENT

Massima

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La presentazione della domanda di condono edilizio da parte del responsabile dell'abuso rende privo di interesse la coltivazione dell'impugnazione dell'ingiunzione di demolizione relativa al medesimo immobile, in quanto il provvedimento repressivo diventa automaticamente privo di efficacia. Ciò in quanto, a seguito dell'esame della domanda di condono da parte dell'Amministrazione, il provvedimento sanzionatorio dovrà essere necessariamente sostituito o dalla concessione in sanatoria (espressa o implicita) o da un nuovo provvedimento sanzionatorio da emanare sulla base dell'istruttoria compiuta ed in applicazione della normativa in materia di condono edilizio. La presentazione della domanda di condono, pertanto, determina l'improcedibilità del ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione, in quanto il provvedimento repressivo perde efficacia e lesività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione Seconda
composto dai Signori Magistrati
Dott. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n 1379/2004, proposto da Gennaro, Raffaele e ((omissis)) rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato col medesimo difensore in Napoli alla Via Melisurgo 44 presso l'avv. ((omissis)),
contro
il Comune di ((omissis))à, in persona del Sindaco protempore, costituito in giudizio rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e presso il primo elettivamente domiciliato in Napoli, Viale Gramsci n. 14,
avverso e per l'annullamento
dell'ordinanza 27 ottobre 2003 n. 73.
Visti gli atti tutti di causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato,
Udita all'udienza del 18 maggio 2006 la relazione del presidente e uditi, al…

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