Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1574 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1574SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Obiettivo 2.0 S.r.l. contro le ordinanze sindacali del Comune di Gallipoli che disponevano il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitore di vetro e lattina, rileva che la ricorrente ha successivamente dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso. Di conseguenza, il Tribunale dichiara l'improcedibilità del giudizio per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di lite tra le parti. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente al ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del giudizio stesso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto affermato è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle doglianze inizialmente proposte, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Tale principio trova applicazione anche nel processo amministrativo, in quanto il mantenimento in vita di un giudizio privo di utilità per il ricorrente risulterebbe contrario ai canoni di ragionevolezza e buon andamento dell'azione amministrativa. La compensazione integrale delle spese di lite rappresenta, in tal caso, la soluzione equa e proporzionata, in considerazione della definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2022

N. 01574/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00987/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 987 del 2017, proposto da
Obiettivo 2.0 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Lupiae n. 34;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis))à, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis))à in Lecce, via M. Schipa n. 35;
Ministero dell’Interno, Prefettura di Lecce …

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