Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22500 del 21 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22500PEN

Massima

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Il mancato avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione, nonostante la sua espressa istanza di essere informata, determina la nullità del decreto di archiviazione emesso de plano dal giudice, in quanto viola il diritto di partecipazione e contraddittorio della persona offesa, garantito dall'articolo 408, comma 2, del codice di procedura penale. Tale nullità è rilevabile con ricorso per cassazione, ai sensi dell'articolo 409, comma 6, del codice di procedura penale, che prevede l'impugnabilità per cassazione del provvedimento di archiviazione nei soli casi di nullità di cui all'articolo 127, comma 5, del codice di procedura penale, tra i quali rientra l'omesso avviso alla persona offesa. In caso di annullamento senza rinvio del decreto di archiviazione per tale vizio, gli atti devono essere restituiti al pubblico ministero, su cui grava l'onere di provvedere all'integrazione del contraddittorio, anziché al giudice che ha emesso il provvedimento annullato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 05/05/2017 del GIP TRIBUNALE di CALTAGIRONE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato con restituzione degli atti all'Ufficio del p.m. competente.
RITENUTO IN FATTO
1. IL GIP presso il Tribunale di Caltagir…

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