Consiglio di Stato sentenza n. 7882 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7882SENT

Massima

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Il Comune può revocare la concessione di un immobile per realizzare un interesse pubblico prevalente, come la costruzione di una cittadella sportiva, purché il procedimento di revoca sia stato correttamente osservato e adeguatamente motivato. Ciò anche quando il Comune non sia proprietario dell'immobile, essendo sufficiente che ne abbia acquisito la disponibilità per accessione invertita. Il legittimo affidamento maturato dal concessionario non preclude la revoca, purché sussista un interesse pubblico prevalente e la motivazione sia adeguata. Il Comune può inoltre rientrare nel possesso di un immobile concesso in comodato d'uso per urgente ed impreveduto bisogno, quale la realizzazione di spogliatoi annessi a un impianto sportivo comunale, senza che ciò integri un vizio di legittimità del provvedimento di ritiro.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2024

N. 07882/2024REG.PROV.COLL.

N. 09081/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9081 del 2020, proposto da
Comune di Varapodio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Barrile, Ettore Tigani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Società Cooperativa Sociale Santa Rita, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Donato Patera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria sezione staccata di Reggio Calabria n. 00203/2020, resa tra le parti.

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