Il concorso di più persone nella realizzazione di un reato, anche se una di esse è minorenne, comporta l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 112, comma 1, n. 4 c.p., qualora emerga una concorde programmazione e realizzazione dell'episodio delittuoso, come desumibile dalla presenza di tutti i concorrenti sul luogo del fatto e dal rinvenimento della refurtiva a bordo del veicolo utilizzato per la commissione del reato. In tali casi, la responsabilità penale del minorenne concorrente nel reato non può essere esclusa, in quanto il suo contributo causale alla realizzazione del fatto, ancorché di minore entità rispetto agli altri partecipi, risulta comunque rilevante ai fini dell'integrazione dell'aggravante. Pertanto, la sussistenza del concorso di persone nel reato, anche con la partecipazione di un minorenne, comporta l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 112, comma 1, n. 4 c.p., qualora emerga una concorde programmazione e realizzazione dell'episodio delittuoso, desumibile dalla presenza di tutti i concorrenti sul luogo del fatto e dal rinvenimento della refurtiva a bordo del veicolo utilizzato per la commissione del reato, non potendosi in tali casi escludere la responsabilità penale del minorenne concorrente, il cui contributo causale, ancorché di minore entità rispetto agli altri partecipi, risulta comunque rilevante ai fini dell'integrazione dell'aggravante.