Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 178 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:178SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a portare a compimento il procedimento repressivo degli abusi edilizi, mediante l'adozione di tutti gli atti e le operazioni materiali necessari per l'effettiva demolizione delle opere realizzate in assenza di titolo, anche in caso di inerzia o inadempienza dell'amministrazione. L'obbligo di demolizione d'ufficio sussiste indipendentemente dalla cessazione della materia del contendere, qualora le opere abusive siano state rimosse, in quanto l'interesse pubblico alla repressione degli illeciti edilizi permane anche in assenza di un interesse attuale del ricorrente. Il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità dell'inerzia comunale, può condannare l'amministrazione all'adozione degli atti necessari per l'esecuzione materiale delle ordinanze di demolizione, anche con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempienza. Tale obbligo di attivarsi per la demolizione d'ufficio non viene meno per il solo fatto che le opere abusive siano state rimosse, in quanto l'interesse pubblico alla repressione degli illeciti edilizi permane anche in assenza di un interesse attuale del ricorrente, essendo finalizzato a prevenire il ripetersi di analoghe condotte contra legem. Il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità dell'inerzia comunale, può condannare l'amministrazione all'adozione degli atti necessari per l'esecuzione materiale delle ordinanze di demolizione, anche con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempienza, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto della legalità urbanistica.

Sentenza completa

N. 00972/2015
REG.RIC.

N. 00178/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00972/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 972 del 2015, proposto da:
Societa Nuova Gican Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Stefano Porcu e Mauro Barberio, con domicilio eletto presso il loro studio in Cagliari, Via Garibaldi N.105;

contro

Comune di Sestu, rappresentato e difeso dall'avv. Federico Pinna, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, Via Riva Villasanta, 233;

nei confronti di

Learco Addari, non costituito in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato dal Comune di Sestu sull'istanza /diffida 5.10.2015, notificata il 7.10.2015, mediante la quale la …

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