Consiglio di Stato sentenza n. 381 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:381SENT

Massima

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La giurisdizione del giudice amministrativo in materia di appalti di pubblici servizi è limitata alle controversie relative alla fase di affidamento e stipula del contratto, mentre la fase esecutiva del rapporto negoziale, ivi comprese le contestazioni relative all'applicazione di penali per inadempimenti contrattuali e le domande di riduzione delle stesse ai sensi dell'art. 1384 c.c., nonché le domande riconvenzionali per maggiori oneri sostenuti dall'appaltatore, rientrano nella competenza del giudice ordinario. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 33, comma 2, del D.Lgs. n. 80/1998, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di pubblici servizi riguarda solo le controversie relative alla fase di affidamento e stipula del contratto, mentre la fase esecutiva del rapporto negoziale, essendo regolata dal diritto comune, è devoluta alla cognizione del giudice ordinario, non rilevando a tal fine la natura pubblicistica o meno del servizio affidato. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere delle contestazioni relative all'applicazione di penali per inadempimenti contrattuali e delle domande di riduzione delle stesse ai sensi dell'art. 1384 c.c., nonché delle domande riconvenzionali per maggiori oneri sostenuti dall'appaltatore, in quanto tali questioni attengono alla fase esecutiva del rapporto negoziale e non alla fase di affidamento e stipula del contratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4324/2003, proposto dal Comune di Frattamaggiore, in persona del Presidente della Commissione straordinaria incaricata della temporanea gestione dell'Ente nominata con DPR 5 novembre 2002, rappresentato e difeso dall'avv. Ba. Della Mo. ed elettivamente domiciliato in Ro., Co. Tr. n. 88, presso lo studio dell'avv. Gi. Re.;
contro
la società a r.l. Se. Am., in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso dall'avv. An. Ab., presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Ro., via degli Av., n. 5 per delega in margine;
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania 6 marzo 2003, n. 2221, che ha accolto il ricorso della società Se. Am. avverso la delibera di giunta comunale n. 346 del 28.9.2001 di determinazione …

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